''Siete impegnati ad illuminare le scelte dei cattolici e di tutti i cittadini circa i referendum ormai imminenti sulla procreazione assistita''. E' quanto ha detto Benedetto XVI parlando ai vescovi italiani riuniti in Vaticano per l'assemblea generale della Cei, ribadendo la difesa della vita e della famiglia. Il caro Papa tedesco nel fervore delle sue idee, ha dimenticato che spingere i vescovi e i pastori a influenzare le scelte politiche di un paese contravviene ai patti raggiunti con l'Italia. L'articolo 1 della Legge 25 marzo 1985, n. 121: Ratifica ed esecuzione dell’accordo con protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio 1984, che apporta modifiche al Concordato lateranense dell'11 febbraio 1929, tra la Repubblica italiana e la Santa Sede recita : "La Repubblica italiana e la Santa Sede riaffermano che lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani, impegnandosi al pieno rispetto di tale principio nei loro rapporti ed alla reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo e il bene del Paese." Cioè, entrambi i paesi, nel rispetto della loro amicizia si impegnano a non interferire nel governo l'uno dell'altro. Cosa direbbe il Papa se il Governo italiano prendesse posizione sulle leggi che governano lo Stato Vaticano, o ancor peggio che facesse pressione sul popolo del piccolo Stato affinchè venga modificato il codice legislativo vaticano? Io personalmente, spero che il Governo, il Ministro degli Esteri, o la Presidenza della Repubblica, prenda posizione per ricordare ai nostri vicini i Patti che gestiscono i nostri rapporti.
Questa è la descrizione lunga del blog chiamato 'Blog A'.
Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
---|---|---|---|---|---|---|
<< < | > >> | |||||
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | |
7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 |
14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 |
21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 |
28 | 29 | 30 | 31 |